L’arancia è sin dall’antichità uno degli agrumi più apprezzati al mondo. La coltivazione dell’arancio è originaria della Cina e del Sud-Est asiatico e l’arancio dolce giunse in Europa tramite le rotte commerciali e le piste carovaniere che congiungevano commercialmente l’Europa con i territori asiatici attorno al 1400. 

Arancia fruttoColtivare l’arancio: le caratteristiche

Questo agrume appartiene alla famiglia delle Rutacee e il suo nome scientifico è Citrus aurantium varietà sinensisÈ un albero sempreverde con una chioma compatta e naturalmente tondeggiante che in certe cultivar raggiunge anche gli 8 metri di altezza ma che in genere si ferma sui 5 metri o poco più di altezza.

Le sue foglie si presentano lucide, ovate e della consistenza del cuoio e in alcune varietà i rametti più piccoli possono presentare delle spineI suoi fiori bianchi profumatissimi che emettono un profumo intenso e particolare chiamato zagara sbocciano fra aprile e maggio singoli oppure riuniti in gruppi che portano sino a sei fiori per racemo.

Questi fiori sono molto graditi alle api che ne ricavano un miele altamente qualitativoSe la fioritura di questa pianta si svolge nel periodo primaverile la maturazione dei frutti avviene nell’autunno o nell’inverno successivo a seconda delle varietà.

Non è raro trovare sulla pianta frutti dell’anno precedente ancora presenti al momento della fioritura così che gli ultimi frutti si possono raccogliere a maggio giugno. Una pianta adulta in piena fruttificazione ne può produrre sino a 500.

Una particolarità di questo albero è che può fiorire e fruttificare nello stesso periodo perché l’intervallo di riposo è molto breve solo tre mesiQuesto fatto aiuta chi attua la coltivazione delle arance in modo intensivo.

Il frutto dell’arancia ha forma tonda o leggermente allungata; in base alla varietà la sua polpa è arancione o sanguigna più o meno succosa e anche la pezzatura può variare a seconda che siano arance da tavola o da spremutaI frutti dell’arancio dolce non maturano una volta raccolti e quindi è necessario che rimangano sulla pianta sino a maturazione avvenuta.

Albero aranceColtivazione arancio: come farlo al meglio

Questo agrume cresce rigoglioso in pieno sole in luoghi riparati dal vento e dove in inverno le temperature si mantengono mitiBisogna soprattutto fare molta attenzione alle gelate tardive e ai venti freddi che rovinano la fioritura e quindi hanno come conseguenza una fruttificazione poco abbondante.

Anche se piantati in clima mite è buona regola addossare contro un muro o una siepe gli alberi di arancio se non sono molti. Questa protezione fornirà loro un riparo contro il freddo invernale e il vento gelido.

La coltivazione delle arance inizia in primavera con la messa a dimora delle giovani piantine se già non si ha un agrumeto o lo si vuole espandere. A marzo aprile le piantine appena piantate con le tiepide temperature primaverili faranno presto ad attecchire emettendo nuovi germogli e radicando rapidamente.

Se invece si preferisce piantarle in autunno allora le giovani piante dopo la stasi del periodo invernale entreranno in vegetazione l’anno successivoTuttavia in autunno-inverno la piantina che ancora non è ben radicata, specie se l’umidità del terreno fosse eccessiva, può andare incontro a malattie radicali e fungine.

La coltivazione delle arance è favorita da una temperatura media sui 25-30°C mentre quella minima non deve scendere al di sotto dei 4° CPer quanto riguarda il terreno questo agrume lo vuole sciolto, fertile e leggermente acido arricchito con abbondante letame in autunno e con concimi minerali a base di potassio e di azoto specifici per agrumi durante la ripresa primaverile.

La pianta di arancio sopporta bene la siccità ma se la si vuole rigogliosa e soprattutto si desidera un’abbondante fruttificazione allora occorre irrigare abbondantemente nel periodo di ripresa vegetativa che va da marzo a ottobre avendo però cura di lasciar asciugare bene il terreno fra un’irrigazione e l’altra. Infatti la pianta dell’arancio teme i ristagni di acqua che la predispongono a malattie fungine e al marciume delle radici.

Se si ha abbondanza di acqua è meglio lasciare il terreno sotto l’agrumeto inerbito ma aver cura di sfalciare sempre l’erba per mantenerla bassa e impedire così che vi si annidino i parassitiBisogna fare attenzione alle lavorazioni del terreno sotto chioma perché le radici di questa pianta sono superficiali e già smuovendo il terreno oltre i 20 cm è possibile danneggiarle.

Per quanto riguarda la moltiplicazione le varietà di arancio dolce sono innestate su differenti portainnesti, i principali sono l’arancio amaro che è il più diffuso per la sua resistenza al freddo e il suo vigore, l’arancio trifogliato e il citrange.

Per quanto riguarda la potatura è una delle operazioni più importanti per la coltivazione delle arance perché è quella che permette di avere il frutteto rigoglioso e produttivo anno dopo anno.

Siccome la pianta dell’arancio fruttifica sui rami dell’anno precedente bisogna potare in modo leggero altrimenti la pianta reagirà emettendo numerosi rami che essendo troppo giovani non porteranno frutto.

Per quanto riguarda la potatura di formazione si cercherà di mantenere la sua forma naturalmente globosa, si elimineranno i succhioni e senza toccare i rami basali si cercherà inoltre di abbassare l’altezza della pianta.

Anche la potatura di allevamento deve essere contenuta: bisogna limitarsi a eliminare i rami rotti o danneggiati, i succhioni e i polloni che sottraggono vigore alla pianta. È consigliabile rimuovere qualche ramo interno per dare aria e luce anche alle parti interne della chioma.

L’epoca migliore per procedere alle operazioni di potatura di questa pianta sempreverde si situa dopo la raccolta dei frutti che va in base alla varietà ma che è compresa tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate.

Non è consigliabile potare questo agrume nei mesi di febbraio e marzo perché in questo periodo la pianta accumula nei suoi rami la maggior quantità possibile di sostanze di riserva che le serviranno per fiorire abbondantemente e per trasformare poi i fiori in frutti.

Ogni anno si dovrebbe procedere con la potatura così questa operazione eseguita annualmente risulta più leggera, con meno sofferenza da parte della pianta ed è possibile togliere con tempestività i rami rotti o malati e individuare eventuali malattie.

Arance proprietàLe arance: proprietà

La coltivazione delle arance raggiunge il suo apice nel periodo invernale quando questi frutti che hanno il colore del sole vengono raccolti. Ricchi di tante qualità utili per la salute e la bellezza non possono mancare in tavola.

La più importante qualità dell’arancia è il suo contenuto di vitamina C davvero notevole, infatti se ne copre il nostro fabbisogno giornaliero consumando soltanto 120 g di arance. La varietà che ne contiene in misura maggiore è la varietà “Tarocco” una arancia a polpa rossa che possiede ben 90 mg di vitamina C.

Questa vitamina è importantissima per la salvaguardia della nostra salute perché ci protegge del freddo e dai raffreddori e migliora le difese del nostro sistema immunitario. Inoltre ha anche un’azione preventiva nei riguardi dei tumori.

Possiede proprietà antiossidanti combattendo i radicali liberi che sono fra i principali responsabili del nostro invecchiamento e contribuisce a mantenere elastica e priva di rughe la nostra epidermide. La vitamina C non è l’unica vitamina che le arance contengono infatti sono ricche anche di vitamina A e di un vasto gruppo di vitamine che vengono chiamate vitamine del gruppo B.

Questo agrume svolge una potente azione antinfiammatoria perché contiene due importanti sostanze: una viene chiamata esperidina e migliora la salute dei vasi capillari e l’altra sono gli antociani che svolgono funzioni protettive e antiossidantiGli antociani così utili e importanti sono racchiusi in misura maggiore nelle arance a polpa rossa.

Un altro gruppo di sostanze contenute nelle arance e molto importanti perché rafforzano le ossa e i denti sono i bioflavonoidi che concorrono anche a irrobustire cartilagini, legamenti e tendini.

È molto utile consumare arance perché per il loro alto contenuto di potassio unito a un basso contenuto di sodio contribuiscono a tenere bassa la pressione arteriosaL’arancia possiede anche molti altri minerali che ne fanno davvero un frutto utilissimo nel periodo invernale infatti possiede calcio, fosforo, ferro e selenio.

Adatta anche a chi fa dieta perché non possiede molte calorie e ha pochissime proteine e grassiLe migliori arance che hanno tutte le loro qualità intatte sono le Arance rosse di Sicilia in una delle tre varietà Tarocco, Moro e Sanguinello.